Terme: un luogo di aggregazione, piacere, svago e vita sociale.
Queste le Terme dell’antica Roma. Uno stile di vita che affidava all’acqua ed a quei magnifici luoghi il recupero del benessere fisico e la rigenerazione dello spirito, riassunto nel motto salus per aquam, il cui acronimo SPA indica, ancora oggi, i luoghi del benessere.
QC Terme continua la filosofia della SPA della Roma imperiale con i propri Centri Benessere, in grado di regalare emozioni uniche e senza tempo, momenti di evasione e di assoluto relax da vivere da soli o in compagnia.
QC Terme è un sogno di Andrea e Saverio Quadrio Curzio nato nel 1982 e che oggi raccoglie cinque bellissimi centri benessere che costituiscono il più importante e innovativo gruppo nel settore turistico-termale italiano.
I centri QC Terme sono a Bormio (Bagni Nuovi e Bagni Vecchi), Pré Saint Didier, Milano e Torino e, presto, in nuove prestigiose location in Italia e nel mondo. In tutti le realtà QC, l’eleganza dell’architettura si combina armoniosamente con le più moderne tecnologie, per offrire percorsi multisensoriali dove abbandonarsi a piacevoli momenti di relax totale.

Benessere, natura, storia dal I secolo a.C.
Un hotel 5 stelle, un hotel 4 stelle e due centri termali a pochi passi l’uno dall’altro regalano emozioni dal sapore retrò, attraverso un’immersione nella storia, alla scoperta di un benessere che non ha età. Nel fascino di una cornice ambientale unica si trovano anche i bagni romani secolari, il cui charme viene valorizzato dalle più innovative pratiche termali.
Da non perdere una sosta nella grotta naturale che conduce a una delle sorgenti di acqua termale.

Terme Bagni Vecchi
Un tuffo nella storia lungo oltre duemila anni, dai Bagni Romani alle grotte secolari che conducono a una delle sorgenti millenarie, fino alla piscina panoramica all’ aperto a picco sulla conca di Bormio. Emozioni uniche e senza tempo attraverso un’ immersione nella storia alla scoperta di un benessere che non ha età.
Sei settori con differenti percorsi termali tra cui piscina panoramica all’aperto e terme romane conosciute fin dal I secolo a.C.:

rilassante, rigenerante, disintossicante, disintossicante in grotta, tonificante e di rinascita, in un contesto emozionante, suggestivo, unico al mondo.
I Bagni Romani conosciuti fin dal I secolo a.C.
I Bagni dell’ Arciduchessa così chiamati in onore dell’ Arciduchessa d’ Austria che soleva passare periodi estivi ai Bagni Vecchi di Bormio, la Grotta Sudatoria di San Martino che conduce a una delle sorgenti nel cuore della montagna, i Bagni Medioevali, i Bagni Imperiali e la Piscina panoramica che spazia sulla Magnifica Terra.

Terme Bagni Nuovi
Il centro Terme e Benessere Bagni Nuovi, annesso al Grand Hotel Bagni Nuovi di Bormio, si articola in quattro settori con differenti percorsi termali.
Quattro settori ognuno per un diverso percorso termale: si parte con i Giardini di Venere con il loro percorso rigenerante, si prosegue nella Grotta di Nettuno che offre un percorso disintossicante, i Bagni di Giove poi offrono un percorso acquatonico – rivitalizzante ed infine i Bagni di Ercole un percorso rilassante. Da non perdere le Vasche di Saturno: due ampie piscine rettangolari tra loro comunicanti con musicoterapica subacquea e acque a temperatura differenziata con una vasca semicircolare sottostante, alimentata da cascate ad alta intensità.
L´insieme delle vasche, con la piccola casetta adiacente, componeva il “Bagno delle pecore” utilizzato, a seguito di una servitù che risale al XII sec., per lavare in acqua termale calda il vello degli ovini prima della tosatura.
Il “baitel” serviva da spogliatoio riscaldato per il pastore che poi entrava nelle vasche per procedere al lavaggio degli animali; le cascate adiacenti completavano il risciacquo.
La Baita di Lucina è, invece, una bio sauna panoramica, con musicoterapica, per un´azione rigenerante sulla pelle ed un completo relax psico-fisico. La sauna è al suo interno rivestita con una “boiserie” in cirmolo dei primi dell´ottocento, tipica opera dei maestri falegnami valtellinesi, e ripropone l´ambiente e l´atmosfera delle baite di quel periodo.

Hotel Bagni Vecchi
L’ albergo benessere Hotel Bagni Vecchi di Bormio è un romantico hotel con ambienti tipicamente alpini. Dispone di 36 camere suggestive tra cui 2 suite arredate con mobili d’epoca dalle quale si gode una vista mozzafiato sulle Alpi di Bormio e sulla pista Stelvio.
Nel verde del Parco Nazionale dello Stelvio, l’Hotel è il luogo ideale per una disintossicante vacanza benessere, un soggiorno antistress in completo relax. L’albergo sorge nel luogo dove già in epoca romana si trovava l’antico Hospitium balneorum e più tardi uno xenodochio (ossia “ospizio gratuito per pellegrini e forestieri in genere”) per i viandanti che percorrevano la via verso il Tirolo.
I “Bagni di Castello” e l’antica “Fortezza della Serra” vennero trasformati in albergo nel 1826, all’indomani della apertura della strada dello Stelvio, il passo più alto d’Europa, e divennero così sede di rilassante vacanza anche per la Corte Imperiale d’Austria. Arroccato sulla rupe di questo antico Castello, l’albergo domina dall’alto (1420 m. s.l.m.) tutta la Magnifica Terra, l’ampia conca di Bormio, con una vista che spazia dal Vallecetta ai ghiacciai perenni della Cima Piazzi, in un panorama di incomparabile bellezza.

Grand Hotel Bagni Nuovi
Inaugurato nel 1836 l’ hotel fu in più riprese ampliato nel corso dell’ottocento. Oggi si presenta come un gioiello dell’architettura liberty, rispecchiante i gusti e i fasti della Bella Epoque. Nei suoi saloni si respira l’atmosfera mitteleuropea dell’ottocento e si assaporano emozioni uniche e senza tempo. Immerso in un parco monumentale il Grand Hotel Bagni Nuovi (5 stelle) offre 74 camere ampie e luminose, in cui la quasi totalità delle stanze da bagno è dotata di vasca idromassaggio con acqua termale e cromoterapia.
Le sale e gli ambienti di soggiorno furono riccamente ornati con stucchi e affreschi e la facciata decorata in stile gotico veneziano.
Nei saloni del pianterreno si respira ancor oggi il carattere dei Grand Hotel delle Alpi del secolo scorso.
L’impronta della Belle Epoque caratterizza la disposizione delle sale comuni e la loro decorazione con motivi floreali e a grotteschi, ma si possono anche ammirare tracce di più antiche decorazioni neoclassiche nei soffitti della Sala degli Affreschi.
Il grandioso Salone dei Balli, illuminato dalle vetrate che si affacciano sulla valle o dai lampadari di Murano e riscaldato dal camino fastosamente decorato, ospitava le cene di gala del bel mondo che allora frequentava Bormio e le Terme.
Le serate erano e sono allietate con la musica che si diffonde dalla balconata dell’orchestra.